Il termine AGAPE è presente nella versione greca dove nel nuovo testamento non verrà piu utilizzato il termine eros perchè sostituito da AGAPE; nell’ebraico trova la sua espressione in ahabà dell’antico testamento; nel vangelo di Giovanni è sinonimo di eucarestia, mentre nel vocabolario latino è” caritas”.Non è quindi solo un sentimento, ma anche una virtù, uno stato spirituale, un dono di Dio, una grazia. Viene tradotta con carità.
L’agape nei cristiani era il banchetto comunitario, la comunione, il riunirsi in una comunità nell’amore fraterno.
Tutto questo per dire che quella di oggi è stata una bella gionata;con la mia famiglia siamo andati in una nuova chiesa pentecostale (nuova perchè per noi era la prima volta che andavamo, ma conoscevamo il pastore e sua moglie).
Quindi seguito il culto, ci si è fermati per l’agape dove ognuno prepara una pietanza ,nella specie di un primo,secondo, dolce …
Noi lo sapendolo a priori abbiamo preparato un primo. A sua volta altri avevano preparato altri primi , secondi e dolci.
Cerano tantissime cose; ma sopratutto tanta serenità e condivisione.
Un lungo tavolo, con uno stimato di circa 100 persone tra aduti e bambini.
Devo dire che questa giornata la segno con una stella GIALLA e la metto tra i preferiti.
Il “Signore” benedica tutte la persone che sono produttori di serenità e pace.